POLLO SPEZIATO ALLA CURCUMA

pollo speziato alla curcuma

Il pollo speziato alla curcuma, ricetta sfiziosa, facile, veloce e sana per beneficiare delle proteine nobili della carne e delle proprietà benefiche della curcuma.

Lo so, una delle difficoltà maggiori di chi segue una dieta (ma a me piace chiamarla semplicemente “sana alimentazione”) è riuscire a rendere meno “tristi” ingredienti semplici come il classico petto di pollo. Abituati ad intingoli, soffritti e condimenti che spesso di leggero hanno veramente poco, non tutti riescono a seguire un regime alimentare che prevede invece metodi di cottura “light” (come quello al vapore, alla piastra o al forno) e pochi grassi se non l’olio di oliva extravergine. Ecco perchè cerco di dare ai miei pazienti delle idee su come rendere la “dieta” meno monotona e più invitante, sperando che un giorno anche loro come me non la considerino più una “dieta” ma diventi semplicemente il loro stile di vita. Ecco allora una ricetta per cucinare il petto di pollo, in modo che anche un ingrediente così semplice diventi saporito e gustoso ma leggero allo stesso tempo.

Ingredienti

  • 300 gr di petto di pollo
  • 3 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 cucchiaio di curcuma
  • olio di oliva
  • sale e pepe

Procedimento

Tagliate il pollo a straccetti non troppo sottili. In una ciotola, ricoprite gli straccetti con la curcuma assicurandovi che siano ben coperti.

Cospargete quindi il pollo con un filo di olio di oliva e semi di sesamo. Scaldate il forno a 180 °C,  adagiate gli straccetti su una teglia ed infornate a 180C° per 15 minuti circa. MI raccomando, i tempi di cottura dipendono anche da quanto sono spessi i vostri straccetti. Se li farete cuocere troppo a lungo infatti risulteranno molto secchi ed asciutti.

Servite con un buon contorno a base di verdure di stagione (quelle che preferite! 🙂 ), del buon pane (non deve mancare) e buon appetito.

E se avete bisogno di qualche altra idea per poter cucinare questa tristissima carne bianca, provate il petto di pollo farcito ai carciofi, o magari alla puttanesca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *