CENARE CON LA FRUTTA, E’ UNA BUONA SCELTA?

cenare con la frutta

Se alla fine di una calda giornata vi viene voglia di cenare con la frutta e vi chiedete “ma si potrà fare?” Allora leggete qui.

In estate, la voglia di alimenti freschi e la mancanza di voglia di cucinare porta spesso a sostituire i pasti con la sola frutta. Tuttavia, sebbene la frutta sia un alimento sano, ricco di vitamine e minerali, dovete sapere che non può sostituire un pasto completo, che risulterebbe privo di proteine e grassi.

L’importanza del pasto completo

E allora a questo punto qualcuno penserà “ma perché dobbiamo fare necessariamente pasti completi? Se mangio frutta è anche meno, e allora sarà anche meglio stare più “leggeri” no?”. Domanda che scaturisce dal fatto che siamo sempre presi a contare le calorie.

Beh vi dico, la risposta è no. Non sempre meno (in termini calorici) è meglio. Come dico sempre e come ho avuto modo di scrivere nel mio libro la dieta felice e in questo articolo, le calorie contano poco o nulla, ma contano gli alimenti da dove queste vengono, e che è meglio un pasto più calorico ma “bilanciato” piuttosto che uno “più leggero” ma del tutto sbilanciato, soprattutto se solo a base di carboidrati, di cui la frutta è infatti ricca. Un pasto completo, equilibrato e per così dire “bilanciato” è importante infatti al fine di evitare il picco glicemico e quindi l’aumento degli zuccheri nel sangue, un cui eccesso si trasforma poi in grasso. Mangiare solo significa portare in tavola un pasto fatto solo da zuccheri, in particolare fruttosio. Quindi uno zucchero semplice che determinerà, in mancanza di altri alimenti, un repentino aumento della glicemia. Se a questo aggiungiamo che per saziarci con la frutta, ne dovremo mangiare un bel po’, beh allora vorrà dire che avremo fatto davvero un carico di zuccheri, per di più in un momento della giornata, la sera, in cui i carboidrati dovrebbero essere certo non eliminati ma almeno ridotti rispetto al pasto di mezzogiorno.

E allora niente frutta a cena?

Se proprio avete voglia di una cena fresca e non cucinata, allora frutta si ma che sia bilanciata dalla presenza di altri alimenti, come ad esempio uno yogurt e della frutta secca. Ecco quindi che una bella ciotola di macedonia con yogurt al naturale (fonte di proteine), della granella di nocciole, semi e scaglie di mandorle (fonte di grassi), sarà un pasto fresco, non cucinato, ma certo più completo e saziante. Meno carico di carboidrati (in quanto ci sazieremo anche con altro e non solo con la frutta), e a più basso impatto glicemico. Anche un frullato, a base di latte e frutta, a cui aggiungere semi oleosi sarebbe perfetto, o magari ancora una macedonia in cui inserire anche fonti proteiche, come questa macedonia di gamberi mango e melagrana. Abbinamenti azzardati? Non so, ma vi assicuro buonissima.

E la frutta a pasto invece?

Se qualcuno vorrebbe sostituire un pasto con la frutta, qualcun altro invece vorrebbe di certo inserirla semplicemente all’interno di un pasto. Di solito alla fine oppure per arricchire delle gustose insalate. E allora in questo caso la risposta è si, si può fare! E ve ne parlo in questo articolo. 

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