MINESTRA DI FAVE CARCIOFI E PISELLI

fave e carciofi

Voglia di depurarvi? Iniziate con questa minestra di fave carciofi e piselli, sana gustosa, saporita e soprattutto detox!

Dopo le feste di Natale si riparte sempre con i buoni propositi, primo tra tutti: mettersi a dieta. O per lo meno fare qualche giorno di purificazione per togliersi di dosso quel senso di gonfiore e pesantezza causato dai pasti decisamente troppo abbondanti delle feste. Tra gli alimenti che favoriscono la depurazione ed il benessere del fegato, regnano i carciofi, come già avevo indicato in questo articolo . Ma come cucinarli?  Bhe, i carciofi si prestano a moltissime preparazioni, ma qui ve li propongo in una deliziosa minestra insieme a fave e piselli, anch’essi utili in questo periodo post abbuffate. Ma vediamo ora la ricetta.

Ingredienti (per 2 persone circa)

  • 200 g di fave fresche
  • 200 g di pisellini freschi
  • 4 cipollotti
  • 4 carciofi
  • 1 limone
  • brodo vegetale
  • finocchietto selvatico
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe
  • parmigiano in scaglie (facoltativo)

Preparazione

Pulite i carciofi, eliminando le parti più dure e la barba interna. Tagliateli a spicchi e metteteli in acqua acidulata con limone.

Scottate le fave in abbondante acqua bollente per circa 1 minuto , sgocciolatele e pelatele.

In una pentola capiente tagliate a spicchi i cipollotti, aggiungete 2 cucchiai di olio di oliva ed un mestolo di brodo vegetale (o acqua). Fate insaporite per qualche minuto. Aggiungete quindi le fave, i carciofi, i pisellini ed un paio di fili di finocchietto selvatico e coprite con il brodo tenuto da parte bollente.

Continuate a cuocere per circa 20 minuti aggiustando di sale (sempre meglio poco).

A cottura ultimata, eliminate il finocchietto selvatico e servite la zuppa di fave, carciofi e piselli aggiungendo un giro d’olio d’oliva ed  una macinata di pepe nero. Potete aggiungere poi delle scaglie di parmigiano per avere un ottimo piatto unico.

Inoltre, per avere una minestra più ricca, aggiungete della pasta (magari integrale) o del riso, o anche dei crostini di pane integrale

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