LE FRAGOLE SI POSSONO MANGIARE?

fragole

Fragole, diuretiche, depurative e potenti antiossidanti. Ma si potranno mangiare? La domanda del momento. Vi rispondo 

E poi finalmente in primavera arrivano le fragole! Chi non le adora? Eppure data la loro dolcezza, quando ci si approccia alla dieta subito si pensa “ma le fragole le posso mangiare?!”. Si, quando si va dal nutrizionista, si è convinti di dover stare in punizione, dovendo escludere dalla propria alimentazione praticamente tutto e in particolare tutto ciò che appare dolce. E così anche le fragole sono un tabù. La bella notizia è che sì, si possono mangiare! E non sono poi così zuccherine come si pensa.

Valori nutrizionali, proprietà e benefici

Per 100 g di fragole troviamo infatti che

  • Kcal 30
  • Acqua 90.5 g
  • Carboidrati 5.3 g
  • Zuccheri 5.3 g
  • Proteine 0.9 g
  • Grassi 0.4 g
  • Fibra 1.6 g

Quindi le fragole sono davvero poco zuccherine e infatti hanno solo 5.3 g di zuccheri su 100 g (se pensate che le innocue mele ne apportano 13 g su 100 g, a voi le conclusioni!). Non solo si possono mangiare quindi ma sono ben tollerate anche dai diabetici e adatte anche a chi deve perdere peso.

Ma non è tutto. Infatti le fragole apportano anche molti altri benefici.

Sono ricche di acqua fibra e potassio quindi svolgono un’attività diuretica, drenante e depurativa, indicate in caso di ritenzione idrica e ipertensione.

Non tutti sanno che sono ricchissime di Vitamina C! Cinque fragole contengono lo stesso contenuto di vitamina C di un’arancia!

E poi ancora sono note per il loro potentissimo effetto antiossidante, grazie non solo alla presenza di vitamina C ma anche altri composti quali:

  • antocianine, le stesse sostanze contenute anche nei mirtilli e negli altri frutti di bosco responsabili del loro colore rosso..
  • composti fenolici
    • flavonoidi: campferolo e la quercetina
    • acidi fenolici: acido gallico, caffeico, cumarinico e ellagico

Grazie a questa sostanze antiossidanti, contrastano la formazione dei radicali liberi, prevengono l’invecchiamento cellulare, le patologie cardiache e cardiovascolari in quanto prevengono la formazione dell’LDL, il colesterolo cattivo. La quercetina e l’acido ellegico poi conferiscono alle fragole un’azione antitumorale; l’acido gallico invece ha un ruolo neuroprotettivo.

Tornando al contenuto Vitaminico, le fragole contengono anche acido folico, importante per le donne in gravidanza.

Tra i minerali oltre al potassio soprattutto il manganese. Minerale fondamentale per le funzioni cerebrali, per la regolazione del metabolismo e la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue, per il sistema immunitario, la salute delle ossa e svolge anche un’azione antiossidante facendo parte dell’enzima superossido dismutasi che neutralizza radicali liberi-

E poi fosforo (fondamentale per la salute delle ossa, costituente delle membrane cellulari e acidi nucleici, coinvolte nel mantenimento dell’equilibrio acido base) e iodio , come non si trova in nessun altro frutto, che le rende un utile alleato per prevenire le patologie a carico della tiroide specie in chi non assume sufficienti quantità di pesce (dove lo iodio è principalmente contenuto)

Controindicazioni

Unica nota negativa è che le fragole sono alimenti allergizzanti. Esse infatti possono provocare reazioni allergiche e sono alimenti istamino-liberatori. Pertanto anche coloro che soffrono di allergia all’istamina devono limitarne il consumo

Curiosità

Le fragole non sono un frutto! Si tratta in realtà di un’infiorescenza ingrossata. I veri frutti sono i piccoli puntini neri in superfice che erroneamente vengono chiamati semi.

Ricette 

Fragole quasi per tutti quindi, e allora usiamole in qualche ricetta, come queste ad esempio:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *