CILIEGIE: SI POSSONO MANGIARE ANCHE A DIETA?

ciliegie

Arrivano le ciliegie ed ecco la domanda: ma si possono mangiare? Allora conosciamole meglio e vediamo la risposta

Tra la frutta che la primavera ci regala ci sono loro, le ciliegie. Eppure, come tutto ciò che è dolce e buono, subito si pensa “ma le posso mangiare anche se devo dimagrire?” Fermo restando che nulla è vietato in assoluto e che in ogni caso è sempre la dose che fa l’effetto, la bella notizia è che le ciliegie si, si possono mangiare!!! E così, chi ha il mio libro la dieta delle stagioni, di certo non se ne sarà privato dopo aver letto che con le loro 50 Kcal per 100 g sono tra i frutti meno calorici! Allora conosciamole meglio!

Valori nutrizionali e proprietà 

In base ai dati Crea 2019, 100 g di ciliegie fresche apportano

  • Kcal 48
  • Acqua 86.2 g
  • Carboidrati 11 g
  • Zuccheri11 g
  • Proteine 0.8 g
  • Grassi 0.1 g
  • Fibra 1.3 g

Il fatto che le ciliegie siano da bandire resta quindi un falso mito, vero è invece il loro effetto lassativo data la loro ricchezza in fibre che non solo aiutano a contrastare la stipsi, ma abbassano anche l’indice glicemico del frutto. Quindi, sebbene le ciliegie contengano una discreta quantità di carboidrati, il loro IG è basso (pari a 22) e quindi possono essere assunte anche da chi soffre di diabete. Non lo sapevate vero? Basterà non superare la porzione media di 150 g ed abbinarle magari ad una fonte grassa come della frutta secca o proteica, come negli esempi che trovate più in basso.

Oltre a questo poi, ecco le altre proprietà di questo dolcissimo frutto:

  • sono diuretiche e depurative grazie alla ricchezza in acqua ma anche alla presenza di acido malico in grado di stimolare la funzionalità epatica.
  • Sono fortemente antiossidanti grazie alla presenza di carotenoidi, antocianine, e polifenoli. Ecco quindi che questi frutti sono utili per la salute del sistema cardiovascolare, ma anche per contrastare patologie tumorali, reumatiche e invecchiamento.
  • Sono ricche soprattutto di vitamina C e in misura minore di vitamina A e folati.
  • Sono ricche di potassio (229 mg in 100 g; per fare un confronto, le banane ne apportano 350 mg/100 g ma sono anche più zuccherine), il calcio, fosforo,  magnesio  e rame, molecola fondamentale per la formazione dei globuli rossi.

Controindicazioni

Tante proprietà quindi, per un frutto che si dimostra alleato della nostra salute ma attenzione se soffrite della sindrome del colon irritabile. La ricchezza in fibre e fodmap infatti ne peggiorano la sintomatologia, così come mele, pere, albicocche, more, fichi, cachi, pesche, mango, prugna, anguria.

Ricette

E già che ne ho parlato, come le usiamo? Beh, io le userei per un bel gelato fatto in casa,  o magari dei ghiaccioli, quelli che trovate anche nel mio libro la dieta felice o magari per realizzare una composta.

Possiamo metterle all’interno di un buon plumcake o ancora possiamo usarle semplicemente per un gustoso spuntino insieme a dello yogurt greco, ciliegie appunto e granella di nocciole o gocce di fondente. E allora si che la nostra sarà una dieta felice.

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Per approfondimenti come sempre vi rimando al mio libro la dieta delle stagioni in cui non poteva certo mancare un bel paragrafo dedicato proprio alle regine della primavera.

E ancora per avere un pò di educazione alimentare e un piano adatto alle vostre esigenze, per imparare a mangiar sano, vi aspetto in studio oppure online per vederci in videochiamata! prenotate la vostra visita tramite in servizio miodottore! Io vi aspetto!

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