AGRETTI, ANTIOSSIDANTI E FONTE DI CALCIO

agretti

Grandi protagonisti della primavera gli agretti (o barba di frate), sono tanto gustosi quanto benefici. Conosciamoli meglio

Con l’arrivo della primavera arrivano anche loro, gli agretti, ortaggi appartenenti alla stessa famiglia degli spinaci. Spesso dimenticati essi godono invece di ottime proprietà nutrizionali e apportano tanti benefici per la nostra salute. In base ai dati CREA 2019, per 100 g di prodotto si ha

  • Kcal 22
  • Acqua 92.3 g
  • Carboidrati 2.2
  • Zuccheri 2.2
  • Proteine 1.8 g
  • Grassi 0.2 g
  • Fibra 2.3 g

Si nota subito che sono davvero poveri di calorie e quindi adatti ad una dieta ipocalorica e ricchissimi di acqua e quindi con proprietà drenanti. Inoltre sono ricchi di fibra la quale ormai sappiamo svolge importanti azioni benefiche per il nostro organismo: aiuta a regolarizzare l’intestino, aumenta il senso di sazietà, rallenta il processo di assorbimento degli zuccheri abbassando il carico glicemico del pasto, riduce l’assorbimento del colesterolo cattivo proteggendo quindi da patologie cardiovascolari.

Quanto ai micronutrienti, la barba di frate contiene buone concentrazioni vitamina A, vitamina C e piccole quantità di vitamine del gruppo B. Ma è per il loro contenuto in sali minerali che gli agretti sono degni di nota. Sapete che sono ricchissimi di calcio? Con i loro 131 mg/100 sono infatti tra le verdure più ricche di calcio secondi solo alle cime di rapa che ne apportano 169 mg/100 g e alla cicoria che ne apporta 150 mg/100 g). E poi apportano fosforo  e ferro.

Proprietà benefiche

Gli agretti hanno proprietà antiossidanti grazie non solo alla presenza della già citata vitamina A, sotto forma di beta carotene, ma contengono anche clorofilla, il pigmento che conferisce all’ortaggio il suo colore verde e luteina, importante per la vista.

Controindicazioni

Come per gli spinaci, data la presenza di ossalati, chi soffre di calcoli renali dovrebbe assumerli con moderazione, così come chi soffre di colon irritabile per la presenza di fibra insolubile che ne potrebbe aggravare la sintomatologia.

Come usarli in cucina

la dieta delle stagioni
La dieta delle stagioni

In cucina sono usati soprattutto come contorno in seguito a bollitura o cottura al vapore. Ideali consumati con giusto un po’ di limone e olio evo, oppure con

pomodorini e alici, possono anche essere usati per condire primi piatti come potrete trovare nel blog e soprattutto nel mio libro la dieta delle stagioni, nella cui sezione dedicata alle ricette primaverili, non potevo cerco tralasciare questo ortaggio fresco e nutriente. Intanto provate queste, le linguine con agretti e fagioli o in queste con vongole e arancia, per tutto il resto c’è sempre il mio libro, una guida che non può mancare nella vostra cucina.

 

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