Un primo piatto sostanzioso la ribollita toscana, tipico della tradizione contadina. L’avete mai provata? Ecco la ricetta di questo piatto caldo e genuino
La ribollita, primi piatto tipico della tradizione toscana, è una zuppa fatta con ingredienti poveri quali pane raffermo e verdure ed i cui ingredienti principali sono il cavolo nero, la verza ed i fagioli.
Sapete perchè viene chiamata ribollita? Perchè è realizzata mettendo insieme gli avanzi del giorno precedente e poi fatta bollire più volte a fuoco lento prima con le sole verdure e poi con l’aggiunta del pane. La sua preparazione è piuttosto lunga quindi in quanto tutti gli ingredienti devono cuocere lentamente sul fuoco ma è molto semplice ed il risultato non deluderà.
Essendo un piatto da recupero non ci sono in realtà degli ingredienti fissi se non il pane, la verza i fagioli ed il cavolo nero. Ma per il resto potete aggiungere gli ortaggi autunnali e invernali che avete a disposizione e che avanzano in frigo. Più povero di così!
Ingredienti
- pane raffermo
- carota
- sedano
- cipolla
- olio
- patate
- pomodori
- cavolo nero
- bietola
- verza
- fagioli neri
Preparazione
Iniziate preparando il classico trito con cipolla sedano e carota e fatelo “soffriggere” solo con acqua qualche minuto.
Aggiungete poi le patate (poche… ricordate che siamo a dieta) tagliate, quindi i pomodori pelati, il cavolo nero pulito e tagliato, la bietola e la verza.
Coprite con acqua e portate a bollore. Coprite quindi con il coperchio e lasciate andare a fuoco lento per 2 ore circa controllando di tanto in tanto il livello dell’acqua ed aggiungendo se serve acqua calda o brodo vegetale.
A questo punto aggiungete anche i fagioli e lasciate cuocere a fuoco basso per 30 minuti.
A questo punto la ricetta tradizionale vuole che la ribollita si a lasciata riposare da 3 ore fino al giorno successivo quando aggiungerete poi un paio di mestoli di brodo, un filo d’olio e cuocerete di nuovo su fuoco basso nel coccio per circa 15 – 20 minuti.
Il pane raffermo o tostato può essere aggiunto al momento oppure prima di farla riposare cosicché di addensi ed amalgami con la zuppa.
Non si tratta quindi di una ricetta veloce, tutt’altro ma provate e vedrete che ne sarà valsa la pena.